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Molfetta. In data odierna, i Finanzieri del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Bari hanno posto in esecuzione un’ordinanza - emessa dal competente G.I.P., su richiesta della Procura della Repubblica di Trani - applicativa di misure cautelari personali nei confronti di 3 soggetti (di cui 1 in carcere e 2 agli arresti domiciliari) ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di rapina aggravata e porto illegale di arma comune da sparo.

I destinatari dell’ordinanza, G.D.R. (nato a Molfetta, classe 1988), S.D.B. (nato a Molfetta, classe 1999) e N.D.P. (nato a Molfetta, classe 1995), sono gravemente indiziati di avere effettuato, lo scorso 12 luglio 2020, a Molfetta (BA), una rapina a mano armata ai danni di un centro scommesse.

In particolare, la rapina è stata realizzata dopo un’attenta pianificazione e perlustrazione dei luoghi, con elevata spregiudicatezza e disprezzo per i provvedimenti delle Autorità, trattandosi di soggetti recidivi.

Invero, uno dei responsabili annovera numerose condanne definitive per diversi reati, anche di rapina e furto ed è stato attinto dalla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.

L’esecuzione dei provvedimenti cautelari costituisce l’epilogo dell’articolata attività di indagine svolta dai militari del G.I.C.O. Bari i quali - nonostante l’aspetto travisato degli autori della rapina a mano armata e l’utilizzo di un’autovettura risultata rubata (rispondono, infatti, anche del reato di ricettazione) - sono riusciti, attraverso l’esame di innumerevoli fotogrammi estrapolati dalle immagini di diversi circuiti di videosorveglianza e l’incrocio dei dati delle intercettazioni e dei tabulati telefonici, telematici e GPS, ad individuare i responsabili della violenta azione delittuosa.

L’operazione è stata convenzionalmente denominata “La partita a pallone”, in quanto i soggetti oggi attinti da misura cautelare hanno utilizzato - in diverse telefonate intercettate dalle Fiamme Gialle baresi - tale locuzione per fare riferimento alla rapina che, a distanza di qualche giorno, avrebbero compiuto.

L’importante risultato repressivo conseguito da questa Procura è stato ottenuto grazie alla qualificata collaborazione investigativa fornita dal G.I.C.O. di Bari, che costituisce un’articolazione della Guardia di Finanza ad alta specializzazione nelle investigazioni di polizia giudiziaria, economica e finanziaria, a contrasto dei reati di criminalità organizzata, del terrorismo nazionale e internazionale e del finanziamento dello stesso, nonché del traffico di sostanze stupefacenti e di armi.

Gli esiti della presente operazione di servizio costituiscono la chiara testimonianza del costante presidio esercitato da questa Procura della Repubblica, in stretta sinergia con il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Bari, per il contrasto ai fenomeni criminali di grave allarme sociale, a salvaguardia della legalità e della sicurezza delle imprese e dei cittadini.

VIDEO G.D.F. BARI: RAPINA A UNA SALA SCOMMESSE: SOTTOPOSTI A MISURA CAUTELARE PERSONALE IN TRE

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VIDEO G.D.F. BARI: RAPINA A UNA SALA SCOMMESSE: SOTTOPOSTI A MISURA CAUTELARE PERSONALE IN TRE

9 Febbraio 2021 11:46

Molfetta. Rocambolesco blitz dei Carabinieri. Sventata rapina a tir. Salvo l’autotrasportatore sequestrato. In manette due cerignolani e due baresi. Scene da film all’alba di oggi all’altezza di un noto distributore di carburante di Giovinazzo (BA), sulla SS 16. Una ventina di Carabinieri e persino un elicottero sono piombati su una banda di rapinatori senza scrupoli di tir che stavano svuotando un autoarticolato pieno di derrate alimentari appena rapinato, tenendo sotto tiro, dentro un auto, il povero autotrasportatore terrorizzato. L’uomo è rimasto illeso e tutti sono stati ammanettati, a eccezione di due che hanno le ore contate.

È stato così smantellato alle prime luci dell’alba, dai Carabinieri della Compagnia di Molfetta, un gruppo dedito alle rapine in danno di autotrasportatori. Gli investigatori hanno, infatti, forti sospetti che i quattro soggetti fermati dopo aver compiuto una rapina a mano armata, lungo la strada statale 16, all’altezza di Giovinazzo, si siano già resi responsabili di fatti analoghi, accaduti nelle ultime settimane.

I fatti di stanotte. Alle 05.30, un’auto civetta ed una gazzella del Pronto Intervento della Compagnia Carabinieri di Molfetta, intercettano lungo la SS 16, nei pressi del distributore Agip di Giovinazzo, due autovetture, una Ford Focus ed una Fiat Panda, con a bordo alcuni individui, a volto coperto da passamontagna. A poca distanza un camion frigo, di grosse dimensioni, che si allontanava velocemente. Intuito cosa potesse essere accaduto, i militari fermano il mezzo pesante, carico di derrate alimentari per un valore di circa 70 mila euro, mentre le auto dei malfattori cercano di far perdere le loro tracce. All’interno della cabina del Tir due individui che tentano la rocambolesca fuga, attraversando l’area di servizio ma vengono immediatamente bloccati, mentre l’autoradio del 112 ingaggia un rocambolesco inseguimento con i fuggitivi, richiedendo persino l’ausilio di un Elicottero, che prontamente si alza in volo. Dopo una inversione di marcia, la Fiat Panda, risultata poi rubata in località Santo Spirito di Bari qualche giorno addietro, rallenta, abbandonando sul ciglio della strada, il malcapitato autista del tir che, dopo essere stato minacciato con una pistola, era stato fatto salire a bordo dell’auto. Dura ancora qualche minuto l’inseguimento sino a quando, anche grazie all’aiuto di una pattuglia del Radiomobile di Molfetta, l’auto viene definitivamente bloccata e i due occupanti vengono ammanettati. A bordo viene rinvenuta una pistola giocattolo, priva del tappo rosso, una pistola giocattolo modificata a tamburo, quindi pronta a fare fuoco, piena di cartucce, nonché quattro passamontagna, diverse paia di guanti e un inibitore di frequenze, definito “jammer”, con 14 antenne. Dei quattro rapinatori, due sono cerignolani, 55enni e con specifici precedenti penali, uno dei due è Sorvegliato Speciale con obbligo di dimora nel comune foggiano, mentre dei due baresi, rispettivamente di 33 e 40 anni, il primo è gravato da precedenti mentre il secondo è incensurato.

I quattro arrestati sono stati tradotti presso il Carcere di Bari, a disposizione della Magistratura Barese, accusati di rapina aggravata dall’uso delle armi, sequestro di persona, ricettazione dell’auto rubata e utilizzo di sistemi illeciti di interferenza delle telecomunicazioni.

Tutta la merce ed il TIR sono stati restituiti al legittimo proprietario.

I complici datisi alla fuga hanno le ore contate.

MOLFETTA. ROCAMBOLESCO BLITZ DEI CARABINIERI.

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MOLFETTA. ROCAMBOLESCO BLITZ DEI CARABINIERI.

16 Febbraio 2017 10:07

MOLFETTA - Per un mese intero la Villa Comunale di Molfetta si trasformerà in un piccolo villaggio del Nord con le sonorità tipiche, le atmosfere e i colori.

“Molfetta Christmas Village”, è stato inaugurato lo scorso 8 dicembre giorno dell’ Immacolata e sarà visitabile fino all’ 8 gennaio. L’ iniziativa originale ed innovativa è stata promossa da Confcommercio, Confartigianato, La voce di Sant’Andrea, in collaborazione con Ser Molfetta.

Nella serata inaugurale tante sono state le famiglie con i loro piccoli che hanno visitato il villaggio e curiosato fra le casette di legno abitate. Durante tutto il mese si susseguiranno una serie di eventi gratuiti fruibili a tutta la città.

In mostra manufatti artigianali, decorazioni natalizie, gioielli realizzati a mano, simpatici regali da donare. Non mancano le prelibatezze da gustare: dai panini ai panzerotti, dalla frittura alla cioccolata calda, il tutto immerso nell’ atmosfera di natale.
Un corner di enogastronomia per un intero mese in Piazza Garibaldi proporrà le tipicità molfettesi: “Cucl mudd” (focaccia molfettese) con mortadella, Frittelle, Calzone Molfettese, Panino con la parmigiana, Panino Vegano, Pettoline Dolci, e “la specialità della settimana” a sorpresa.

Spazio alla gastronomia con i cooking show, ma anche alla musica con concerti gospel e non solo. Non mancano i momenti di animazione dedicati ai più piccoli, le dirette radio, la casetta con Babbo Natale dove verranno racconti fondi da devolvere ai terremotati.

Sul grande palco si potrà assistere ai diversi momenti di spettacolo.

Abbiamo incontrato gli organizzatori per farci illustrare il programma di questa originale iniziativa e poi abbiamo curiosato fra le casette soffermandoci fra i prodotti in mostra.

Già dalla prima serata tanti i visitatori che incuriositi dalla novità hanno raggiunto Molfetta anche dai paesi limitrofi con i loro bambini per trascorrere qualche ora respirando l’ atmosfera del Natale.

Nelle intenzioni degli organizzatori c’è sicuramente quella di promuovere il territorio, rendere appetibili le serate invernali anche all’ aperto e ricreare il clima delle feste con suoni, luci e sapori.

Viste le premesse ci sono tutti gli auspici che il progetto raggiunga gli scopi che gli organizzatori si sono prefissi.

Non poteva mancare una visita nella casetta di Babbo Natale per gli auguri ai nostri affezionati lettori e utenti della rete.

Paola Copertino

MOLFETTA. IN VISITA AL CHRISTMAS VILLAGE

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MOLFETTA. IN VISITA AL CHRISTMAS VILLAGE

9 Dicembre 2016 16:43

MOLFETTA - Dopo un attento lavoro di restauro e di risistemazione degli ambienti, grazie a valenti e giovani ingegneri ed architetti, è stato inaugurato in via San Pietro, nel centro storico di Molfetta il Museo del Risorgimento e della Grande Guerra.

Il museo è stato intitolato al capitano Domenico Picca di cui ricorre il centenario della morte e chiude una serie di iniziative che hanno preso il via lo scorso 4 novembre con la deposizione di una corona proprio presso la sua casa natale dove si è svolta una cerimonia commemorativa a cui è seguito un convegno storico sulla figura del decorato militare molfettese intitolato: “Il volto dell’ eroe, il valore dell’ uomo”.
La cerimonia, a cui hanno preso parte autorità civili e militari, le associazioni combattentistiche e d’arma, alcuni reduci e parenti del capitano Picca, è stata organizzata dall’ ANMIG e dall’ Associazione Eredi della Storia, rappresentate entrambe dal direttivo con i loro presidenti.

E’ stato il giovane ricercatore dell’ Associazione, l’ing. Andrea de Gennaro ad illustrare ai presenti come è nato il Museo, le peculiarità, le fasi del restauro, i cimeli conservati, le chicche che custodisce. In questo compito è stato affiancato da Sergio Ragno che ha raccontato le ore trascorse per rendere fruibile al pubblico il museo, restaurando tutti gli oggetti di grande valore affettivo donati nel tempo.

E’ stata poi ribadita l’ importanza dei giovani che stanno custodendo e portando avanti questo importante bagaglio storico tramandato dai nostri avi. E’ toccato poi al presidente dell’ Associazione Eredi della Storia, il dott. Michele Spadavecchia tracciare la figura storica del capitano Picca, che affrontò le difficoltà della Grande Guerra conducendo il battaglione in azioni vittoriose. Sacrificò la sua giovane vita per la Patria meritandosi la Medaglia d’Oro al Valor Militare.

A tenere le fila degli interventi l’ avvocato Nico Bufi, presidente ANMIG, che ha salutato i numerosi presenti e di volta in volta accolto i numerosi ospiti tra cui il vescovo Mons. Domenico Cornacchia, le autorità militari, il generale Giuseppe Picca, parente del decorato e alcuni anziani soci centenari.

Un altro giovane ricercatore dell’ Associazione, l’ing. Biagio Stoia ha tracciato il forte legame fra la Chiesa molfettese, i suoi vescovi e l’ Associazione: Ha ricordato alcuni episodi salienti legati a Mons. Gioia, Mons. Salvucci, Mons. Bello, Mons. Martella. Ognuno ha lasciato un segno indelebile.

Subito dopo la benedizione si è proceduto allo scoprimento della targa del museo, momento molto sentito e coinvolgente.

E’ seguita la visita al contenitore culturale che contiene solo una piccola parte di divise, reperti, documentazione, fotografie e cimeli in possesso delle associazioni, derivanti da donazioni di privati.

I presidenti dei sodalizi auspicano quindi che si possa trovare una sede più grande ed idonea ad ospitare tutto il prezioso materiale storico perché i giovani conoscano il passato attraverso la microstoria dei loro predecessori e nello stesso evitino di commettere gli stessi errori.

Come ha detto il Vescovo, mai più guerre riconoscendo il valore e il sacrificio dei nostri caduti.

Paola Copertino

MOLFETTA. INAUGURATO IL MUSEO DEL RISORGIMENTO E DELLA GRANDE GUERRA

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MOLFETTA. INAUGURATO IL MUSEO DEL RISORGIMENTO E DELLA GRANDE GUERRA

30 Novembre 2016 23:03

MOLFETTA - Comunicativa, positiva, solare come tutte le persone del mondo latino, il Console Generale a Napoli Amarilis Guttierrez Graffe è stata ospite nella città di Molfetta in occasione del “La Giornata Consolare Itinerante”.

La delegazione consolare era composta anche da esperti di economia proprio per stipulare rapporti commerciali, economici e di collaborazione fra i due Paesi.
Ad accoglierla il direttivo dell’ Associazione Molfettesi nel Mondo”con il suo presidente, Marco Vito De Virgilio, che da tempo auspica la creazione di collegamenti commerciali per agevolare l’import ed export, fondamentali in un mondo globalizzato.

Il Venezuela è infatti un Paese molto ricco dal punto di vista dei giacimenti, petrolio, minerali e diamanti, come ci ha tenuto a dire ai nostri microfoni la loquace e molto competente signora Amarilis, aiutata nella traduzione da una componente di origini venezuelane dell’ Associazione molfettese.

All’ ingresso di palazzo Giovene, dove si è svolto l’ incontro, era stato allestito un tavolo con tutti i prodotti caratteristici del Venezuela, una esposizione sulla “Residenza Indigena’’.

Il console, durante l’ incontro tenutosi nella sede istituzionale, si è soffermata sulla situazione politico-economica e sui progetti attuati e attuabili che potrebbero interessare tutti coloro che intendono realizzare obiettivi economici e occupazionali in Venezuela, terra che ha ospitato e ospita per decenni miglia di Molfettesi.

Da pochi mesi infatti è attivo presso il consolato uno sportello commerciale che potrebbe creare veramente tante proficue opportunità da diversi punti di vista, ora che il Venezuela ha superato la fase critica della guerra. E’ stato mostrato anche un video di questa splendida terra.

E’ stata questa anche l’ occasione per l’ illustrare il decreto venezuelano che ha istituito delle zone economiche speciali con tasse e dazi ridotti, in regime fiscale agevolato e per presentare l’area commerciale del consolato del Venezuela

E’ seguita la conferenza sulle zone economiche speciali e le conquiste del governo venezuelano a cura di Luigi D’Urso.

Il Venezuela dispone di tantissime risorse e si trova in una posizione strategica.

Prima dell’ appuntamento a Palazzo di Città, il Console ha visitato il nostro centro storico e le nostre splendide chiese, mentre giovedì 24 si è tenuta la “giornata dei servizi consolari per la comunità italo – venezuelana a cui è seguito un incontro con il Commissario straordinario del comune di Molfetta dott. Mauro Passerotti presso sede comunale di via Martiri di Via Fani (zona 167).

La mattinata si è conclusa con l’omaggio floreale al busto di Simon Bolivar nella villa comunale mentre nel pomeriggio si è svolto l’ incontro della delegazione con la comunità italo -venezuelana presso la sede dell’Associazione Molfettesi nel Mondo a cui sono seguiti i saluti che rappresenteranno sicuramente un arrivederci e il nascere di nuovi rapporti e sinergie.

Sarà ora importante sfruttare al meglio questo incontro e porre le basi di una fattiva e futura collaborazione e coinvolgere istituzioni e soggetti interessati.

Paola Copertino

MOLFETTA. IL CONSOLE VENEZUELANO GUTTIERREZ IN VISITA IN CITTÀ

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MOLFETTA. IL CONSOLE VENEZUELANO GUTTIERREZ IN VISITA IN CITTÀ

28 Novembre 2016 21:47

MOLFETTA - Quando il “ buono” sposa una giusta causa, non può che essere un successo. La manifestazione “Gusto della solidarietà” organizzata dall’ Istituto Alberghiero di Molfetta e fortemente voluta dai suoi oltre mille studenti, ha avuto come ingredienti: una grande squadra, tante associazioni che si sono messe a disposizione, numerose aziende partner che hanno creduto nell’ iniziativa, un corpo docente che si è impegnato, tanti ragazzi coinvolti ed instancabili, artisti che hanno intrattenuto il pubblico e bontà culinarie da leccarsi i baffi.
L’ iniziativa è stata promossa per raccogliere fondi da devolvere all’ Istituto Alberghiero di Amatrice, gravemente danneggiato dal sisma. A rappresentare la comunità scolastica della provincia di Rieti c’era il giovane professor Angelo Serani, che era profondamente commosso dalla mobilitazione molfettese, dal coinvolgimento della gente, della sensibilità dimostrata nei confronti della loro situazione, il quale si è augurato che in tempi brevi il suo istituto possa essere ricostruito e riaperto alla fruizione.

Di questo e di altro ha parlato al nostro microfono a cui, subito dopo, ha rilasciato una breve intervista anche il dirigente scolastico, il prof. Antonello Natalicchio, entusiasta della riuscita dell’ evento voluto dai ragazzi per i loro coetanei in questo momento in difficoltà.

Ha quindi puntato l’ attenzione sull’ evento dal punto di vista sociale ed educativo in quanto sono i ragazzi che si sono sentiti responsabili, coinvolti emotivamente e praticamente nel progetto solidale.

Tanta la gente accorsa per la manifestazione che si è avvicinata ai banchi di degustazione che prevedevano naturalmente pennette all’ amatriciana, focaccia alla barese, crepes al flambè, bignè alla crema, cocktails alcolici ed analcolici e tanti altre bontà dolci e salate anche per le persone intolleranti al glutine e al lattosio.

Tutti hanno dato il loro fattivo contributo: l’U.R.C.P. (Unione Regionale Cuochi Pugliesi),l’ A.C.B. (Associazione Cuochi Baresi),l’ A.M.I.R.A. (Associazione Maîtres Italiani Ristoranti ed Alberghi),l’ A.I.B.E.S. (Associazione Italiana Barman e Sostenitori), l’ A.P.P. (Associazione Pizzaioli Professionisti), l’ A.I.S. Bari (Associazione Italiana Sommelier), l’ A.I.C. Puglia (Associazione Italiana Celiachia), l’ A.V.I.S. Molfetta (Associazione Italiana Volontari del Sangue).

Quest’ ultima ha donato al convitto dell’ Istituto Alberghiero di Amatrice 250 teli bagno, consegnati dal presidente dell’ associazione Gadaleta al professor Serani.

La riuscita dell’ iniziativa si deve anche alle aziende che hanno contribuito a sostenere l’ evento.

“Il Gusto della solidarietà” ha mostrato la faccia più bella dell’ Italia, quella che si mobilita in massa per una giusta causa e i risultati erano sotto gli occhi di tutti.

Paola Copertino

MOLFETTA. ALL’ ISTITUTO ALBERGHIERO VINCE IL “GUSTO DELLA SOLIDARIETÀ”

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MOLFETTA. ALL’ ISTITUTO ALBERGHIERO VINCE IL “GUSTO DELLA SOLIDARIETÀ”

22 Novembre 2016 21:25

MOLFETTA - Disponibile, mediterranea, solare, umile e simpatica, non una star inarrivabile come molti pensano sia una attrice e regista. Stiamo parlando di Maria Grazia Cucinotta, siciliana che adora la Puglia, regista del film breve “ Il compleanno di Alice” che abbiamo incontrato sul set allestito in una show room di una nota ditta di arredo casa, ubicato nella zona artigianale di Molfetta.
Il film diretto dalla Cucinotta, prodotto da Giulio Violati per Seven Dreams Productions e Corrado Azzollini per Draka production, con il contributo della Regione Puglia e il supporto della Fondazione Apulia Film Commission è incentrato sul tema del bullismo e vede una bravissima e giovanissima Anna Maiorano nel ruolo di Alice.

La Cucinotta si è innamorata della bravura di questa promettente attrice, così come è stata colpita dall’ espressività dei giovani studenti dell' Accademia del Cinema Ragazzi di San Pio che sono i protagonisti del film insieme alla molfettese Luisa Moscato e Mingo de Pasquale nel ruolo dei genitori.

I giovani allievi con realtà problematiche alle spalle, trovano presso in questa scuola una oasi felice, grazie anche ad insegnanti preparati che li spronano e li motivano.

Il tema sociale del bullismo le è particolarmente caro, avendolo subito, essendo una mamma e vedendo come questi episodi siano così tanto frequenti in famiglie dove entrambi i genitori lavorano.

Con lei abbiamo parlato della sua esperienza di registra, in quanto ha ricreato un set in una azienda, del suo rapporto con la Puglia, tanto amata per la gente e la gastronomia, dove ci sono grandi professionisti nel settore cinematografico e con cui si è creato un bel rapporto di collaborazione.

Sul set, un pochino defilato c’era anche il marito, che ha scattato alcune foto di Maria Grazia sul set per la figlia. E’ stato bello vedere l’ allestimento del set, tutte le persone che lavorano dietro le quinte, la catena di montaggio ben organizzata in cui ciascuno riveste un ruolo e ha un compito.

La Cucinotta ci ha anche parlato del legame professionale e di amicizia che si è creato con Corrado Azzollini, produttore della Draka e ci ha anticipato, non volendoci svelare di più per scaramanzia, che molto probabilmente un altro progetto riguarderà la nostra terra che ormai l’ ha adottata. A presto quindi per una nuova avventura cinematografica…

Paola Copertino

MOLFETTA. SUL SET A TU PER TU CON MARIA GRAZIA CUCINOTTA

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MOLFETTA. SUL SET A TU PER TU CON MARIA GRAZIA CUCINOTTA

22 Novembre 2016 21:23

MOLFETTA - La Puglia dei Sapori e delle Tradizioni è tutta da gustare e da conoscere, come afferma Giuseppe Petruzzella, vice presidente della Associazione Pizzaioli Professionisti e componente del direttivo dell’ Associazione Cuochi Baresi.

Attraverso un viaggio del gusto, dal Gargano alla Murgia, passando per la Daunia, Petruzzella ha voluto far apprezzare, presso il suo ristorante- pizzeria, a giornalisti, food blogger e ospiti, le eccellenza della nostra terra, un territorio ricco di tradizioni e di bontà che il mondo ci invidia.

Ha quindi creato questo evento, il primo di una serie di serate, che esploreranno altre zone della nostra Puglia mettendo in primo piano altre prelibatezze che saranno gli ingredienti di primi piatti , pizze gourmet e dolci.
Nel primo percorso guidato ed illustrato da Carlo Sacco, nella doppia veste di presentatore della serata e presidente dell’ Associazione Tartufo dell’ Alta Murgia, i protagonisti sono stati: la cicerchia, la mozzarella di bufala, naturalmente il tartufo, il la ricotta e le birre Ebers.

Il menù ha infatti proposto come antipasto: borragine su crema di cicerchia, bufala di San Giovanni Rotondo e tartufo dell’ Alta Murgia. A seguire la degustazione di impareggiabili pizze gourmet preparate con maestria da Domenico Piccininni, socio di Petruzzella.

La prima proposta è stata una pizza al tegamino 100% semola senatore cappelli con valerianella, stracciatella, sfilacci di puledro e tartufo nero dell’ Alta Murgia, la seconda, altrettanto apprezzata da tutti i presenti, è stata invece una pizza con impasto di grano arso con pomodorino al forno, mozzarella di bufala affumicata di San Giovanni Rotondo e carboncelli.

E siccome non c’è due senza tre, l’ ultima proposta da degustare è stata un fuori programma denominata “ Mordi la Puglia” con crema di ricotta, mozzarella, fichi secchi , capocollo, mandorle e cotto di fichi.

Ogni portata e pizza è stata abbinata ad una birra artigianale diversa per gradazione e colore, come ha spiegato il maestro birraio che ha tenuto una breve, ma esauriente lezione sulla degustazione della birra e i suoi abbinamenti.

Gli ospiti hanno gradito sia la selezione di birre artigianali, sia le tre differenti pizze avendo un unico problema: decidere quale fosse in entrambi i casi la più buona o gustosa.

Durante la serata il mattatore Sacco ha intervistato i protagonisti e i convenuti chiedendo loro che ne pensassero della formula della serata che metteva in primo piano eccellenze e i loro produttori.

Il riuscitissimo primo appuntamento non poteva che concludersi con il dolce: una mousse di ricotta di bufala , cioccolato fondente, tartufo e crema alla Winter’s Ebers.

Appuntamento con il secondo percorso enogastronomico che ci porterà ad esplorare una altra zona della nostra regione.

Paola Copertino

MOLFETTA. PERCORSO ENOGASTRONOMICO NEL NORD DELLA PUGLIA

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MOLFETTA. PERCORSO ENOGASTRONOMICO NEL NORD DELLA PUGLIA

22 Novembre 2016 21:21

MOLFETTA. ISABELLA ED ELVIRA DUE AMICHE CHE AMANO IL BELLO

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MOLFETTA. ISABELLA ED ELVIRA DUE AMICHE CHE AMANO IL BELLO

15 Novembre 2016 22:40

MOLFETTA - Il progettista navale che il mondo ci invidia: Leo Murolo L'ing. Leo Murolo è un progettista Navale Molfettese, di fama internazionale. E' progettista Senior di una società multinazionale, leader mondiale di shipping management. Il dott. Murolo ci ha parlato dei suoi progetti, dei suoi successi, dell’ orgoglio di aver rappresentato l’ Italia a Londra, del suo legame con Molfetta e di cosa gli manca quando è lontano dalla terra di origine.

Dopo aver progettato le più belle e lussuose navi passeggeri del mondo, Murolo si è cimentato in due progetti importanti che lo hanno portato alla ribalta internazionale. Ha progettato per conto della Exxon Americana, la nave più green esistente al mondo. Trasformando una chiatta per il trasporto fluviale ha creato una nave totalmente ecologica che non inquina l'ambiente. L'innovazione ha previsto la progettazione di un sistema unico di eliche propulsive che non danneggia i fondali marini. Infatti la nave naviga sulla barriera corallina nella baia di Santa Barbara in California che è zona protetta. La nave ha un sistema di riciclo di scarti alimentari che opportunamente trattati a bordo, catturano le particelle inquinanti dei gas di scarico convertendole in prodotti innocui per l'ambiente.

Di fatti il fumo prodotto dalla nave inquina, l'equivalente del fumo prodotto da 8 pacchetti di sigarette nell'arco delle 24 ore. Questo progetto ha suscitato notevole interesse internazionale, e l'invito come relatore, al simposium internazionale di progettazione navale ( Febbraio 2016 ) presso il prestigioso Royal Institute of Naval Architecture di Londra. Era da 16 anni che un progettista Italiano non veniva chiamato a rappresentare l'Italia in questa famosissima convention. Un nuovo progetto di Interesse internazionale, e' stata la progettazione e costruzione di una nave altrettanto green, senza eliche che naviga con un sofisticato sistema di ancore di superficie controllato dai satelliti.

Il progetto dell'Ing. Murolo, è stato patrocinato dal ministero del commercio estero. La nave è perfettamente operativa nelle Filippine e opererà nello stretto di bonifacio nel 2018. Questo è un progetto di ancore intelligenti; potrebbe essere installato nella laguna di Venezia per l'abbattimento del moto ondoso generato dalle nave passeggeri in transito. Murolo è membro della commissione tecnica esecutiva dello SNAME, che è un ente internazionale con base a Washington Usa, che attualmente si sta occupando della progettazione del ''drone del mare''. Ovvero una nave senza equipaggio. Il prototipo farà il giro del mondo, la costruzione di questa nave inizierà nel 2020. Atri progetti attualmente in esecuzione, sono: una nave passeggeri rompighiaccio per crociere in Artide ed Antartide e un carcere galleggiante per le isole Andamane. Innovazione, professionalità, ambient, profondo legame alla propria terra, studio, orgoglio molfettese, cantieristica, pesce e mare, sono alcune delle parole chiave per identificare il dott. Leo Murolo, un professionista che tutto il mondo ci invidia per le sue competenze ed intuizioni geniali.

MOLFETTA. LA CANTIERISTICA NAVALE INNOVATIVA SECONDO LEO MUROLO

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MOLFETTA. LA CANTIERISTICA NAVALE INNOVATIVA SECONDO LEO MUROLO

10 Novembre 2016 17:14

MOLFETTA - Fra un viaggio e l’ altro, in una puntata nella sua città di origine, Molfetta, abbiamo incontrato la stilista Bianca Gervasio che ci ha parlato un po’ di sé e del nuovo progetto in cui è impegnata: vestire Arisa, giudice di X Factor 2016 insieme ad un gruppo di professioniste che hanno creato un marchio: Blossom.
Conosciamo meglio questo progetto di cui Bianca è molto orgogliosa.

BLOSSOMCOLLECTIVE

Bianca Gervasio - Fashion Designer

Salima Arfoudi - Stylist

Sydney Vic- Prèmiere / Belma Salihovic - Prèmiere

Arisa artista, cantante dalla voce potente e cristallina,sensibile e scopritrice di talenti, si affida alla creatività ed alla sartorialità di un gruppo di professioniste, creatrici ed artigiane della moda, che si è dato il nome: Blossom e che mette insieme i propri talenti per creare i look delle 9 serate in diretta di X Factor 2016, trasmissione in cui Arisa è giudice.

Arisa sceglie l’artigianalità, il “fatto a mano”, Made in Italy di capi disegnati e creati su misura appositamente con lei e per lei dalle ragazze che pennellano sul corpo della cantante gli outfit, pezzo dopo pezzo con la cura speciale che solo creatrici ed artigiane della moda possono avere.

“Abbiamo compreso che l’unione fa la forza e, in questo momento storico e sociale particolarmente difficile, insieme abbiamo pensato che questa sarebbe stata la strada giusta da intraprendere ed una occasione vincente per evidenziare le nostre capacità, ognuna nel proprio ruolo.

Arisa ci rende particolarmente felici perché, al di là delle mises che vedrete sul palco di X Factor, siamo certe di inviare un bel messaggio di collaborazione e condivisione dei nostri talenti; solo così possiamo rendere al massimo tutto ciò che progettiamo e realizziamo.”

I look sono ispirati alla personalità eclettica di Arisa, all’idea di mixare, serata dopo serata, capi più sensuali ad altri più “bon ton” ma sempre carichi di grinta.

Le linee femminili sono fascianti tubini o scollature “décolleté” per abitini dai bustiers stretti in vita e gonne a trapezio vagamente anni ’50, ma dai tessuti, stampe, disegni e colori assolutamente contemporanei e funny.

I colori sono saturi e luminosi: pink, verde, oro, giallo, fucsia, verde menta, rame.

Un particolare ringraziamento va al Ricamificio Paolo Italy Spa, azienda di Arsago Seprio (Va) da 30 anni leader nel settore del ricamo industriale di alta qualità, per aver realizzato gli esclusivi ricami macramé in lurex colorato per due dei nove look di Arisa.

Bianca Gervasio - Fashion Designer

Nata nel 1979 in Puglia, Bianca si trasferisce presto a Milano per seguire la sua vocazione artistica e, nel 2002, si diploma in Fashion Design all'Istituto Marangoni. L'anno successivo vince una borsa di studio per il corso "Strutture di collezione" presso l'Istituto Europeo di Design ed entra nell'ufficio stile di Mila Schön come assistente stilista. Bastano pochi anni a Bianca per bruciare le tappe e diventare, a fine 2007, direttore creativo della storica griffe, debuttando a febbraio 2008 sulle passerelle di Milano Moda Donna.

Nello stesso periodo la stilista è presente anche nel calendario di AltaRoma con le collezioni che portano il suo nome, collezioni disegnate e lavorate alla maniera sartoriale. In contemporanea colleziona esperienze e collaborazioni anche in veste di costumista per lungo, cortometraggi e pièces teatrali. Un passo in direzione del mondo dell'arte Bianca lo compie partecipando a mostre e collettive internazionali con installazioni, disegni e fashion show. Uno su tutti il suo intervento alla Silk Road in Cina, svoltasi tra Pechino e Urunqui.

E poi, ancora, un incessante pellegrinare artistico che la porta ad esporre i suoi lavori sartoriali e su misura in Europa e oltre, passando da Bruxelles all'Australia, da Düsseldorf a Montecarlo, Bianca è stata anche Direttore Creativo del marchio di calzature Fragiacomo arricchendo così la sua formazione. Oggi Bianca è consulente Creative director e senior designer per aziende di moda abbigliamento ed accessori e realizza capi su misura in sartoria per clienti private perché crede fortemente nel ritorno della sartoria e nel prêt à couture.

Salima Arfoudi - Stylist

Ha una formazione classica, studia storia dell' arte a Bologna e approda alla moda come fotografa.

Nel momento in cui scopre la professione di stylist inizia un percorso fatto di sperimentazione che la porta velocemente a collaborare con numerose riviste come: Amica, Vanity Fair e Grazia.

Paola Copertino

MOLFETTA. BIANCA GERVASIO: UNA STILISTA A TUTTO TONDO

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MOLFETTA. BIANCA GERVASIO: UNA STILISTA A TUTTO TONDO

7 Novembre 2016 21:20

MOLFETTA. LA JEWELS DESIGNER MARI DIOLINI

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MOLFETTA. LA JEWELS DESIGNER MARI DIOLINI

7 Novembre 2016 21:18

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