MOLFETTA - I Finanzieri della Tenenza di Molfetta, nel contesto delle attività di contrasto all’evasione fiscale e contributiva, hanno individuato nr. 16 lavoratori “in nero” e nr. 29 lavoratori “irregolari”. In particolare, in Terlizzi (BA), sono stati controllati un calzaturificio ed un laboratorio di confezioni di abbigliamento, accertando la presenza di nr. 15 lavoratori “in nero”.
MOLFETTA - Torna da sabato 4 luglio l’istituzione dell’area pedonale sul lungomare Colonna nei fine settimana estivi fino al 9 settembre e su corso Dante a domeniche alterne a partire dal 5 luglio e fino al 31 agosto.
MOLFETTA - “Nei giorni scorsi il Pd mi ha chiesto un nuovo rimpasto di giunta. Il secondo in pochi mesi, chiesto dallo stesso partito. La richiesta mi ha stupito e turbato. Le cause di questo “riequilibrio” sono state infatti legate a una circostanza che non mi riguarda: l’uscita di Guglielmo Minervini e del suo gruppo (un assessore e due consiglieri comunali) dal Partito democratico in occasione delle scorse elezioni regionali.
MOLFETTA - “Il PD molfettese ritiene che debba, immediatamente, riprendere con speditezza e concretezza la attività di verifica politico-amministrativa già iniziata, su impulso del nostro Partito. In questa sede il PD non farà mancare il suo determinante contributo per il rilancio della attività amministrativa comunale.
PESARO - “Che vinca il migliore ma che si divertano tutti” è il motto che quest’anno riecheggia tra i vari padiglioni della Fiera delle Marche durante la Ginnastica in Festa. E ieri sera ne è stata la dimostrazione lampante. Sono scese in pedana le società impegnate nella Gymnaestrada che, esibizione dopo esibizione, hanno dimostrato un notevole miglioramento nel livello tecnico ma, soprattutto, nel trasmettere quello che di più bello può regalare lo sport: emozioni, gioia e divertimento.
MOLFETTA - Si è concluso con enorme successo lo scambio Interculturale in Danimarca, organizzato dall'Associazione InCo di Molfetta insieme agli altri partner europei. L'Associazione InCo da più di 10 anni opera nel settore della mobilità all'estero con vari progetti di scambio, volontariato, studio e lavoro. La delegazione italiana, composta da 13 ragazzi selezionati tra numerose candidature, provenienti da varie città (tra cui un nutrito gruppo di molfettesi), si è ritrovata a Lolland (Danimarca), per intraprendere un'esperienza di all'estero che ha visto interessate varie delegazioni da Romania, Bulgaria, Danimarca e Inghilterra.
Molfetta - Sono passati solo pochi giorni dall'uscita del nuovo numero de "il Fatto" dove (come già fatto sul nostro sito web) abbiamo denunciato il madornale errore di via "Quastadisegno" ed ecco che nella giornata di oggi un magico addetto comunale ha provveduto a riparare all'errore.
Molfetta - Corrado, figlio primogenito di Enrico il Nero, sarebbe nato nel 1105 e il 1106 a Ratisbona. E su questo concordano un po' tutti. La data della morte è però controversa. Alcuni la fanno risalire al 1153, nel qual caso sarebbe morto a circa 50 anni: altri, secondo studi più recenti, la fanno risalire al 1127, quindi Corrado sarebbe morto a poco più di 20 anni. Anche le notizie sulla vita del santo sono alquanto controverse per cui se tutti sono d'accordo sul fatto che fu monaco cistercense, diverse sono le interpretazioni su dove si fosse formato se a Clairvaux o a Marimond. GUARDA IL VIDEO
Molfetta - Cristoforo Palma, nato a Napoli il 21 agosto1892, è vissuto a Molfetta, in Via Margherita di Savoia 56, dal luglio 1941, quando gli fu assegnato il comando del 226^ Reggimento Fanteria, di stanza presso la struttura di San Domenico. Il Colonnello Palma è stato il più decorato e fregiato tra i combattenti molfettesi. Lo dimostrano i vari attestati di Benemerenza, le Onorificenze a titolo di Cavaliere dell’Ordine di Vittorio Veneto e della Corona d’Italia, oltre alla Medaglia speciale d’onore per i mutilati di guerra e altri titoli connessi. Durante la 1^ Guerra Mondiale, oltre ad essere promosso sul campo come ufficiale, fu decorato cinque volte con una Medaglia di Bronzo e una d’Argento al valor Militare con le seguenti motivazioni: “Sottotenente… di pieno giorno, sotto micidiale fuoco dell’artiglieria avversaria irrompeva arditamente con pochi uomini su due ridottini nemici in cemento armato, evitando abilmente l’ostacolo dei reticolati; faceva saltare con esplosivi il più avanzato dei due ridottini… si manteneva sotto il violento fuoco delle artiglierie, respingendo vari ritorni offensivi del nemico. Già distintosi in precedenti azioni. Val di S-Ledro maggio1916”… “Sebbene immobile per grave ferita al piede e alla gamba destra, volle ritornare al fronte ove in prima linea nei posti più pericolosi fu suscitatore di fede tra i compagni dipendenti; esempio di amor patrio e sprezzo del pericolo. Avanzata su Trento novembre 1916”.
Molfetta - Dopo la nostra segnalazione di ieri circa l'inagibilità della fontana di via Giovinazzo, oggi riceviamo la risposta dell'ufficio stampa della società Acquedotto Pugliese che ci informa che: "le fontane sono utenze intestate alle Amministrazioni Comunali e non gestite da Acquedotto Pugliese". La palla passa cosi al Comune di Molfetta che ci auguriamo intervenga quanto prima affinché dalla fontana di via Giovinazzo ritorni finalmente a sgorgare acqua pubblica!
Mofetta - Oggi torniamo ad occuparci della fontana di via Giovinazzo: infatti, dopo la segnalazione di qualche mese fa, un nuovo triste atto vandalico ha reso nuovamente inagibile tale fontana. Di seguito le parole di una nostra lettrice che ci scrive per denunciare l'accaduto:"Salve, sono una cittadina molfettese che vuole rappresentare una situazione di grave disagio riscontrata da qualche giorno. Come già avvenuto solo qualche mese fa (per fortuna con un positivo riscontro alla segnalazione), mi trovo nuovamente costretta, mio malgrado, a manifestare che la fontana pubblica che si trova su via Giovinazzo (all'altezza del MIni Bar) non risulta più agibile.
Molfetta - Riceviamo e pubblichiamo l'e-mail ricevuta da un nostro lettore che ci racconta la triste esperienza vissuta ieri sera da un cane rimasto bloccato in piazza Minuto Pesce:"A volte ci imbattiamo in esperienze e situazioni insolite. Così capita che, in una normale serata come quella di ieri, passeggiando nei pressi della “piazza del pesce”, la mia attenzione e quella dei miei amici venga richiamata dall’abbaiare incessante di un cane. Ed è a questo punto che si materializza l’esperienza insolita, incredibile ma vero: un cane era rimasto chiuso all’interno della piazza! Il povero animale abbaiava chissà da quante ore cercando di richiamare l’attenzione dell’uomo, si lamentava, piangeva, per la disperazione addirittura mordeva le sbarre e si dimenava come un forsennato cercando di liberarsi ma rischiando più volte di rimanere incastrato e addirittura farsi seriamente male.
Molfetta - Purtroppo conosciamo tutti i tragici avvenimenti che negli ultimi giorni hanno segnato la città di Barletta con il crollo della palazzina di via Roma. Oggi però un nostro lettore ci invia alcune foto che denunciano e ci riportano ad una situazione tutta molfettese e di cui già in passato il movimento Liberatorio Politico si era occupato: la palazzina di via M. D'Azeglio. Sembra infatti che nulla sia stato fatto a seguito dell'incendio che il 15 gennaio 2011 ha in parte leso i puntelli in legno che sorreggono la palazzina da anni instabile, come dimostrano le visibili crepe. ...LOCALIZZA IL LUOGO...
Molfetta - Già in passato noi de "il Fatto" ci eravamo impegnati nel denunciare l'inciviltà dei cittadini molfettesi, per lo più giovani, sul nostro lungomare. Lo avevamo fatto, all'inizio dell'estate, pubblicando una prima segnalazione che annunciava che anche quella del 2011 sarebbe stata un'estate "incivile". E lo facciamo ancora oggi, ormai a conclusione della stagione estiva, con la pubblicazione di una nuova foto che, ancora una volta (qualora ce ne fosse bisogno), testimonia come la collaborazione dei cittadini nel rendere Molfetta una città migliore è il primo passo fondamentale per poter realizzare tutto ciò.
Molfetta - Riceviamo e pubblichiamo l'e-mail ricevuta da un nostro lettore che denuncia la grave situazione in cui versa via Francesco Samarelli nel rione Paradiso:"Gentilissima redazione del Fatto, vi scrivo perché a quanto pare siete l'unico mezzo col quale un semplice cittadino molfettese può farsi sentire. Vi scrivo perchè sono esasperato dalla situazione nella quale si è venuto a trovare il mio quartiere "Rione Paradiso". ...LOCALIZZA IL LUOGO...