Molfetta - Quello che segue è un resoconto inviatoci da una nostra concittadina che da parecchio tempo oramai, si sta occupando della grave situazione di incuria e abbandono del Cimitero di Molfetta (Leggi anche: "MOLFETTA. CIMITERO: SITUAZIONE CATASTROFICA. LA DENUNCIA DI UNA LETTRICE")
Domenica mattina, intorno alle ore 11:00, il cimitero di Molfetta è stato chiuso per ragioni di sicurezza. La notizia non coglie nessuno di sorpresa, visto che è da tempo ormai che i cittadini lamentano diverse situazioni di disagio all'interno dell’area, finanche con una petizione popolare dal nome “Salviamo il decoro del cimitero di Molfetta e restituiamo dignità ai nostri morti”.
MOLFETTA - Arrivano altre foto, sull' "incrocio freestyle", alias l'incrocio più folle di Molfetta. Un vero attentato alla pubblica incolumità di automobilisti e di pedoni. Ancora oggi non si conosce l'autore di questa autentica stradale mostruosità. Le foto scattate da un lettore, sono emblematiche. C'è poco da discutere, basta guardarle per fare scattare come minimo una plateale incazzatura.
I commenti quando non anche le imprecazioni degli automobilisti si sprecano su quel tratto di via Ruvo che va dalla discesa verso Molfetta del cavalcavia della 16bis, all'incrocio con via Togliatti già definito "l'incrocio più pazzo di Molfetta" (leggi in merito anche: "QUEL GROSSO PASTICCIO DI VIA RUVO: LE PROTESTE DEGLI AUTOMOBILISTI, LA PROPOSTA DI UN LETTORE")
MOLFETTA - “Sono un Carnevale e ne sono fiero!”, è questo l’esordio della riflessione appassionata ed accorata di Antonio Roselli, “mr Frog” per i più: l’uomo in rosa che negli ultimi anni ha firmato le manifestazioni legate al Carnevale Molfettese e che, anche quest’anno non è riuscito a sottrarsi dal dare una mano per tentare di organizzare qualche evento che faccia ricordare alla Città un appuntamento da sempre ritenuto parte integrante della storia sociale e culturale di Molfetta.
MOLFETTA - Numerose segnalazioni e proteste dei cittadini Molfettesi che lamentano disagi riguardanti il servizio pubblico di accesso a internet in Mediateca. Il 9 Febbraio u.s. si è svolto l'incontro tra il presidente della Federconsumatori di Bari, Mimmo Zambetta e Francesco De Bartolo, responsabile di CulturAttiva (Molfetta).
MOLFETTA - "Vi prego, aiutatemi sono a pezzi! Sono disposta ad una ricompensa". Questo il grido di dolore lanciato dalla padrona di un volpino bianco bianco maschio, taglia piccola, di nome Chicco smarrito il giorno 29 alle ore 23.30 in via Capitan Azzarita n.83. E' stato avvistato nei pressi di via Baccarini. Al momento dello smarrimento aveva una pettorina blu. Il cane è dotato di microchip. Chiunque lo dovesse avvistare contatti il num: 3403981821 o le forze dell'ordine.
MOLFETTA - Si sprecano i commenti degli automobilisti, a volte molto caustici e salaci, che sempre più frequentemente si leggono su Facebook in merito alla "sistemazione" (si fa per dire) di quel tratto di via Ruvo che va dalla discesa verso Molfetta del cavalcavia della 16bis, all'incrocio con via Togliatti già definito "l'incrocio più pazzo di Molfetta".
"È senza dubbio una delle cose peggiori e più pericolose che si potevano realizzare - ha scritto un commentatore -. Chi arriva da Ruvo si ritrova contromano, avrebbe la precedenza rispetto all'incrocio, ma per chi dovrebbe darla è quasi impossibile vedere chi arriva senza ingombrare l'incrocio stesso."
E' stato sollevato anche il problema dei "Tir che provengono da Ruvo - che secondo quanto evidenziato da un altro commentatore -, quando scendono il ponte e intendono svoltare per percorrere la complanare che porta alla Ss16bis direzione Foggia non riescono a svoltare in quanto gli spazi di manovra della immediata zona di svolta sono ristretti per cui i tir ogni volta sono costretti a numerose manovre."
MOLFETTA - Arriva un'altra incredibile segnalazione. Questa volta non si tratta di un cumulo di piume (poi rimosso dopo la pubblicazione del nostro articolo dal titolo: "MAMMA CHE SCHIFO! ESCLAMA MIA FIGLIA DI 8 ANNI". L'INCREDIBILE SEGNALAZIONE DI UNA LETTRICE), ma di un topo mummificato.
MOLFETTA. "Caro Giovanni Abbattista - così inizia la lettera pubblica che Antonello Mastantuoni rivolge all'Assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Abbattista - l’Amministrazione comunale, di cui sei un autorevole rappresentante, ha spesso sottolineato che la discontinuità con quanto fatto dalle amministrazioni di centro destra è la bussola della propria azione amministrativa." Segue la pubblicazione del resto dell'articolata lettera pubblica.
MOLFETTA - "Nei pressi del Fashion District Outlet - questa la segnalazione che ci è pervenuta da parte di una lettrice -, staziona da qualche settimana, fuori allo Steak House- Old Wild West, un gatta dolcissima in stato avanzato di gravidanza. Bisognerebbe spostarla di li e trovarle un posto sicuro in cui farle nascere i suoi piccoli, lontano dal gelo e la gente cattiva. Chi potrebbe offrirle un qualsiasi riparo? Per contatto tel. 3475512335."
MOLFETTA. "Che vergogna!". Solo questo ha scritto il lettore a corredo delle foto che lo stesso ci ha inviato. Nelle stesse si vedono ben quattro manifesti del Partito della Rifondazione Comunista, affissi in spregio delle norme che regolano l'affissione e del buon gusto, presso la sede di Exprivia. L'autore materiale di questo spregevole atto, non si conosce, ma i manifesti sono inequivocabilmente del Partito della Rifondazione Comunista, visto che sugli stessi è stampato il simbolo di quel partito.
In questi casi chi è il responsabile? Chi dovrebbe essere sanzionato? In buona sostanza chi paga la multa? Giriamo ben volentieri i quesiti ai Vigili Urbani della Città di Molfetta.