MOLFETTA. Dopo le proteste dei residenti, qualcosa si è mosso, qualche piccolo rattoppo è comparso, sull'asfalto della piazza antistante la Basilica della Madonna dei Martiri, come possiamo documentare ai lettori, dalla foto appena inviataci da un residente.
MOLFETTA - Un interessante contributo dal titolo: “A proposito di Allèmmérse, sostiene Pereira”. Sostiene alla fin fine "Pereira" che: "... forse, in una società più a misura d’uomo, il rispetto dell’altro e la coscienza di sé non avrebbero nemmeno posto il problema”.
Di seguito viene pubblicato l’intervento completo dell’Avv. Vito Tommaso Panunzio che si serve, come nel famoso romanzo «Sostiene Pereira», di Antonio Tabucchi, della ripetizione in ogni parte della lettera, dell'oramai famoso sintagma, per richiamare l'attenzione del lettore, su alcuni aspetti molto interessanti della vicenda, come quello della oramai famosa ordinanza sindacale, che concede di “derogare, all'orario di cessazione delle emissioni sonore temporanee legate a intrattenimento musicale (sia con l'uso di strumenti elettroacustici che dal vivo) da parte dei pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande, sia al chiuso che all'aperto” per un periodo che va dal … al ...".
MOLFETTA - E' stata ritrovata la cagnetta smarrita nella giornata di sabato, nella zona retrostante l'ospedale di Molfetta. Tutto è bene quel che finisce bene, per fortuna grazie all'allerta lanciato.
MOLFETTA - Ci giungono altre immagini (scattate ieri), sulla situazione del Paolo Poli, lo storico e purtroppo decrepito, stadio comunale della città di Molfetta.
Cosa si può realmente aggiungere alle immagini, che già dicono tutto, come altre già pubblicate, nei nostri precedenti interventi, sull'increscioso stato di abbandono dello stadio comunale di Moletta. Sul campo di gioco, si potrebbe dire che non è a tutti gli effetti un campo di calcio regolamentare visto che sono totalmente assenti le famose linee che delimitano il campo, l'area di rigore e il centrocampo?
MOLFETTA - Si è smarrita, nella zona retrostante l'ospedale di Molfetta, questa cagnolina. Chiunque dovesse intercettarla, contattasse i volontari della Lega del Cane al 349-5106067 oppure su Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
MOLFETTA - “La macchina schiacciata”, avrebbe dovuto simboleggiare la vittoria della natura sull'uomo. Ad oggi, questa "opera d'arte", definita da molti un obbrobrio, un tempo vicina al porto, nel baricentro dell'area monumentale di Molfetta, ma in seguito, a causa delle legittime proteste dei cittadini, spostata in quella che allora era la periferia di Molfetta, nella piazzetta di via Palmiro Togliatti, tutto rappresenta, fuorché la vittoria della natura sull'uomo.
MOLFETTA – Numerosi, sono stati ultimamente gli interventi in merito al pessimo stato di manutenzione del verde pubblico. Eccezion fatta per le rotatorie di via Poggioreale e di via Ruvo, ma anche per quella in prossimità della Chiesa della Madonna della Rosa, che si contraddistingue per la presenza al centro della stessa, di quel gigantesco albero d'ulivo, un vero monumento della natura, lo stato complessivo dei parchi e delle villette a Molfetta lascia molto a desiderare, per non parlare poi dell'attività di decespugliazione, alla base degli alberi presenti in alcune strade alberate della città, praticamente inesistente (vedasi ad esempio situazione in viale dei Crociati).
MOLFETTA - « Con tutti i buoni propositi e l'entusiasmo prendo i miei due cani - scrive una lettrice -, mi carico di zaini e borse (acqua da bere per cani, taniche per sciacquarli dopo il bagnetto, ciotole, giochi, asciugamani, bustine, spazzole e varie ed eventuali... più le mie cose), ci mettiamo in macchina con sole a 40 gradi , arriviamo felici alla DOG BEACH DI MOLFETTA, penso: "ma che bel pomeriggio con i miei cani, facciamo un bel bagno rinfrescante!"... Metto il naso fuori dalla macchina e... UNA PUZZA... MA UNA PUZZA... MA UNA PUZZA DI QUELLE CHE TI FANNO VOMITARE!!!»
MOLFETTA - "E' così che vogliamo incrementare il turismo a Molfetta?", si è chiesto su Facebook un molfettese evidentemente sconfortato dalla situazione pietosa delle nostre spiagge. Stessa situazione si riscontra nella caletta sulla SS 16 subito dopo il ristorante La Perla del Doge. Ma al di là del turismo (chi si sognerebbe mai di frequentare le nostre spiagge ridotte in questo orribile stato?), sono soprattutto i molfettesi che vengono privati di spiagge pulite, senza cumuli di alghe putrescenti.
MOLFETTA. "Se sale un disabile finisce nell'erba", questa è stata la frase che ha accompagnato la foto inviata da un lettore. La segnalazione è di quelle che devono far riflettere e molto.